Arcangelo Galante
- 10/11/2017 19:43:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
A volte, la rabbia si scatena dentro l’uomo, provocando un temporale, dalla fortissima pioggia che scroscia, di continuo, nell’anima. Un particolare testo introspettivo, dal significativo contenuto. Cordialmente, saluto!
|
Ferdinando Battaglia
- 05/11/2017 09:15:00
[ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
Tre momenti distinti di un unico evento, su cui la tua voce poetica intona il proprio canto, modulandone il tono in diverse metafore, significanti di condizioni esistenziali e stati danimo. Il primo, con quel verbo "mitraglia" e la bella immagine avverbiale sul giorno, conduce al lettore alla frattura tra sogno e reale ovvero un reale inatteso, "straniero", ancorché, altro " iato" esistenziale, le attese umano posso essere altre e opposte a quelle della Natura assetata di pioggia; infine ovvero lapice del testo, lelemento temporalesco sì virulento sembra coincidere con il confine ossimorico che congiunge eros e thanatos, gelo e fuoco (ghiaccio bollente), logos e assurdo (un senso alle anime dannate) fino al riemergere di un filo di quiete, pur sempre allinterno di un ossimoro, onda marina matrice dun pensiero agreste.
Bentornata, Elsa!
|